Vongole di mare, un restocking da 200 milioni di esemplari

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Si è conclusa la più grande operazione di prelievo e ripopolamento mai tentata prima dal Co.Ge.Vo. Venezia e dal Co.Ge.Vo. Chioggia.

Con il rientro in porto delle ultime imbarcazioni si è conclusa la più grande operazione di restocking mai tentata e realizzata dai consorzi di gestione vongole veneti, il COGEGO di CHIOGGIA e il COGEVO DI VENEZIA. All’interno di questa nuova concezione in questi giorni sono stati prelevati, spostati e reimmersi 200 milioni di esemplari di vongole di mare, meglio note con il nome di bevarasse. Alle operazioni di ripopolamento hanno partecipato 110 motopescherecci delle marinerie di Caorle, Punta Sabbioni, Burano, San Pietro in Volta, Pellestrina, Chioggia, Porto Levante e Pila di Porto Tolle. Cinque giornate di intenso lavoro che hanno messo a seria prova la gestione e l’organizzazione dei consorzi di gestione. Lo scopo di questa imponente operazione nasce dalla necessità di ripopolare i fondali di vongole nelle aree che sono state sovrasfruttate durante questi ultimi mesi a causa della perdita definitiva di un’area altamente vocata alla pesca per la realizzazione di una imponente opera strutturale. Una soffolta, una diga sommersa, realizzata sul litorale di Sottomarina con lo scopo di ridurre il fenomeno dell’erosione costiera. Opera che si è dimostrata altamente funzionale ma negativa per l’habitat di questo importante mollusco.

Micaela Faggiani